La mente fu abbandonata
all'indifferenza del cielo.
Quel cancello
freddo e rumoroso,
come un silenzio assordante,
scandiva i giorni.
A piccoli passi,
come saltelli infinitesimali
ci venne incontro
e sorrise.
Ciao
Ciao
Ciao
Come un disco incantanto
e un movimento teatrale,
ripeté il suo saluto.
Indifferente al nostro dolore
proseguì il suo cammino.
Nell'abisso.
Nel dolore.
Fino a perdersi
nel suo puzzle di vita.
𝒫𝒶𝓉𝓇𝒾𝓏𝒾𝒶 𝒞𝒶𝓉ℯ𝓃𝓊𝓉ℴ
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